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2015, ecco i paesi europei con migliori prospettive. povera italia…

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europaaadi REDAZIONE

Eurostat ha pubblicato la versione autunnale delle previsioni relative all’economia europea con dettagli su tutte le nazioni. Cosa? Ma non c’era la crisi un po’ in tutta Europa?

Come è possibile che ci siano nazioni con buone prospettive occupazionali? Effettivamente le prospettive non sono fantastiche con una ripresa la cui debolezza dovrebbe protrarsi per un periodo più lungo rispetto alle previsioni precedenti e che farebbe di questa crisi quella di maggior durata dalla seconda guerra mondiale.

Detto ciò, alcune nazioni presentano mercati del lavoro previsti più in salute di altri per il 2015. Ma come facciamo a capire quali? Un amico ha trovato lavoro a Parigi, un cugino sta faticando a trovare lavoro in Inghilterra…

Esiste una moltitudine di esempi che si contraddicono tra loro. Partiamo da previsioni da parte di chi se ne occupa tutti i giorni. Le previsioni non sono infallibili ma…

Siete curiosi di sapere quali sono le nazioni con un mercato del lavoro dalle prospettive migliori?

In genere dobbiamo puntare verso nord e notiamo come ci siano nazioni messe peggio dell’Italia.

Ecco alcuni dati:

Nazione Tasso Disoccupazione 2014 Tasso Disoccupazione 2015 Tendenza
Germania 5.1% 5.1% Uguale
Austria 5.3% 5.4% Peggioramento
Regno Unito 6.2% 5.7% Miglioramento
Malta 6.1% 6.1% Uguale
Lussemburgo 6.1% 6.2% Peggioramento
Repubblica Ceca 6.3% 6.2% Miglioramento
Danimarca 6.7% 6.6% Miglioramento
Paesi Bassi 6.9% 6.8% Miglioramento
Romania 7.0% 6.9% Miglioramento
Estonia 7.8% 7.1% Miglioramento
Svezia 7.9% 7.8% Miglioramento
Ungheria 8.0% 7.8% Miglioramento
Belgio 8.2% 8.4% Peggioramento
Finlandia 8.6% 8.5% Miglioramento
Slovenia 9.8% 9.2% Miglioramento
Polonia 9.5% 9.3% Miglioramento
Irlanda 11.1% 9.6% Miglioramento
Lettonia 11.0% 10.2% Miglioramento
Francia 10.4% 10.4% Uguale
Lituania 11.2% 10.4% Miglioramento
Bulgaria 12.0% 11.4% Miglioramento
Italia 12.6% 12.6% Uguale
Slovacchia 13.4% 12.8% Miglioramento
Portogallo 14.5% 13.6% Miglioramento
Cipro 16.2% 15.8% Miglioramento
Croazia 17.7% 17.7% Uguale
Spagna 24.8% 23.5% Miglioramento
Grecia 26.8% 25.0% Miglioramento

L’entità del miglioramento è maggiore in Irlanda dove viene previsto un miglioramento dall’11,1% al 9,6%; in Estonia (dal 7,8% al 7,1%) e nel Regno Unito (dal 6,2% al 5,7%).

In tre nazioni invece il tasso di disoccupazione è previsto in peggioramento: Belgio (dall’8,2% all’8,4%); Austria (dal 5,3% al 5,4%) e Lussemburgo (dal 6,1% al 6,2%).

E’ inoltre importante capire come la remunerazione cambierà durante il 2015.

Di seguito riporto le previsioni Eurostat relative alla crescita della remunerazione pro capite per il 2015.

Le nazioni che partono da una base più bassa sembrano crescere di più mentre nazioni con un’economia più sviluppata e che hanno sofferto maggiormente la crisi sembrano offrire una crescita inferiore.

Nazione Crescita Remunerazione pro capite 2015
Estonia 5.2%
Lituania 4.9%
Romania 4.9%
Lettonia 4.6%
Ungheria 3.9%
Polonia 3.8%
Repubblica Ceca 3.3%
Germania 3.3%
Lussemburgo 3.0%
Svezia 2.8%
Malta 2.5%
Regno Unito 2.3%
Slovacchia 2.2%
Austria 2.1%
Danimarca 2.0%
Bulgaria 1.6%
Finlandia 1.5%
Croazia 1.4%
Slovenia 1.3%
Portogallo 0.9%
Spagna 0.9%
Francia 0.9%
Irlanda 0.8%
Paesi Bassi 0.6%
Italia 0.6%
Belgio 0.5%
Cipro 0.2%
Grecia 0.1%

Infine ho grossolanamente tradotto i titoli del rapporto Eurostat relativi a ogni economia europea.

Belgio

Venti contrari ostacolano la ripresa

Bulgaria

Crescita debole e incertezza in crescita

Repubblica Ceca

La ripresa si sta rafforzando e ampliando

Danimarca

Ripresa ineguale prevista in rafforzamento

Germania

Crescita deludente ma miglioramenti in vista

Estonia

Ripresa rallentata da sempre maggiori incertezze

Irlanda

L’Irlanda si ‘separa’ dall’Europa con una crescita in forte aumento

Grecia

L’economia finalmente si riprende

Spagna

La crescita di PIL e occupazione prevista in consolidamento

Francia

Crescita debole, bassa inflazione e deficit in aumento

Croazia

Ancora impantanata nella recessione con importanti problemi fiscali

Italia

Domanda estera in miglioramento aiuterà una debole ripresa

Cipro

L’assestamento continua con l’economia che sta toccando il fondo

Lettonia

Crescita economica sballottata da fattori esterni

Lituania

Venti contrari dall’Est rallentano la crescita economica

Lussemburgo

Crescita sostenuta ma finanza pubblica leggermente più debole

Ungheria

Forte crescita prevista in rallentamento

Malta

Navigazione tranquilla in acque mosse

Paesi Bassi

Svolta dietro l’angolo?

Austria

Attraversa un altro periodo tranquillo

Polonia

Attività economica si imbatte in periodo tranquillo

Portogallo

Con domanda esterna in rallentamento, domanda interna prende il sopravvento

Romania

Caduta nell’investimento pesa sull’economia nel 2014

Slovenia

Ripresa accelera grazie esportazioni e investimenti

Slovacchia

Domanda interna prende il sopravvento

Finlandia

Fattori interni limitano la crescita

Svezia

Resilienza domestica nonostante debole domanda esterna

Regno Unito

Robusta crescita e bassa inflazione dovrebbero continuare

Quale nazione europea vi attira di più?.

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2 COMMENTS

  1. È incredibile come ad un anno di distanza tu non ne abbia azzeccata una a partire dalla disoccupazione italiana oggi all 11,6%… ma soprattutto su Malta…ad oggi disoccupazione al 5,4%….ti consiglio di lasciar perdere l economia…non fa x te

  2. Ma per piacere, la ripresa doveva essere 5 anni fa, poi 4, 3, 2 etc..

    Le statistiche son falsate perchè è palese che un’economia come quella dello stivale non possa che collassare progressivamente senza il taglio di imposizioni (ma soprattutto e letteralmente, di “teste”).

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