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Cesena, i comunisti vogliono vietare il “no paura day”

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di LEONARDO FACCO

Se c’è qualcosa che i comunisti non possono accettare è la verità! A Cesena, da oltre 3 mesi, gli organizzatori del “No Paura Day” hanno riempito piazza del Popolo raccontando – grazie a testimoni di prim’ordine – fatti, evidenze, numeri di questa tragica farsa pandemica che, ancora oggi, tiene prigioniere milioni di persone, senza una ragione sanitaria dimostrabile.

Il Partito Democratico, caduto il muro di Berlino, è solo cambiato esteticamente, ma non geneticamente. Per costoro è inaccettabile che decine di liberi individui (tra medici, giuristi, giornalisti, scrittori, imprenditori, ecc.) abbiamo fatto sentire una voce dissonante rispetto a quella criminale alimentata dalla narrazione governativa. Non lo possono tollerare. Per questa ragione, hanno messo in campo le loro truppe cammellate, nel tentativo di boicottare la 15esima edizione della manifestazione organizzata da volonterosi apartitici, insieme agli amici Paolo e Sensini e all’avvocato Riccardo Luzi, che dovrebbe svolgersi sabato 13 Marzo prossimo. Ecco il comunicato dei comunisti romagnoli:

  • NO PAURA DAY. IL PARTITO DEMOCRATICO CHIEDE IL RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA DRAMMATICA SITUAZIONE CHE STIAMO VIVENDO.
  • Partito Democratico di Cesena “Condanniamo fermamente questi comportamenti e auspichiamo che, chi viola le regole, venga sanzionato dalle autorità competenti”
  • Il Partito Democratico, insieme a chi si riconosce nei valori civici che rappresentano la nostra città, non può rimanere indifferente di fronte all’ennesima manifestazione “No Paura Day” che si è tenuta sabato scorso in Piazza del Popolo a Cesena, nonostante Cesena fosse in zona arancione scuro, mentre ne è in programma un’altra sabato prossimo.
  • I dati di oggi, purtroppo, ci dicono che il nostro ospedale “Bufalini”, con 150 ricoverati per Covid, è oltre la soglia critica. A ciò si aggiungono i sacrifici di ciascuno di noi, da ultimo quelli delle famiglie e degli studenti, che devono di nuovo fare i conti con la chiusura delle scuole. Di fronte a tutto questo, è inaccettabile vedere persone in piazza violare apertamente e deliberatamente le leggi. Per questo, oltre a condannare fermamente questi comportamenti, auspichiamo che chi viola le regole venga sanzionato dalle autorità competenti. 

Una sequela di falsità, come uso e costume dei trinariciuti di guareschiana memoria.

È FALSO che chi scende in piazza viola le leggi! Semmai è il governo che da oltre un anno viola la Costituzione italiana a suon di DPCM, ovvero di atti amministrativi!

– Libertà personale (art. 13)
– Libertà si spostamento (art. 16)
– Libertà di riunione (art. 17)
– Libertà di culto (art. 19)
– Libertà di difesa (art. 24)
– Libertà di insegnamento (art. 33-34)
– Libertà di lavorare (art. 1 e 35)
– Libertà di iniziativa economica (art. 41)

È FALSO che il Partito Democratico rappresenti alcun valore civico, considerato che è il propugnatore primo della violazione continua della Costituzione (che loro stessi hanno avuto l’ardire di definire la più bella del mondo), in quanto partito di governo.

È ASSOLUTAMENTE FALSO, inoltre, che ci sia alcuna situazione critica dal punto di vista sanitario, dato che i numeri “ufficiali” dell’Istituto Superiore di Sanità, e quindi dei sostenitori delle disumane restrizioni ancora oggi imposte, ci dicono che l’indice di mortalità da Covid è dello 0,14% (14 persone ogni 10.000 abitanti, di cui l’età media dei deceduti è 82 anni) e l’indice di mortalità tra gli individui da 0 a 70 anni è dello 0,05%. Tutto ciò, nonostante l’Italia (guidata dal Partito Democratico) abbia negato le cure domiciliarie sia quindi complice consapevole della strage di Stato a cui abbiamo assistito tra Marzo ed Aprile del 2020. Tra l’altro, come non ricordare a questi ipocriti e mentitori che 14 settimana in piazza (e senza mascherine) non hanno causato un solo caso di Covid-19 tra le centinaia e centinaia di partecipanti? Se volete altri numeri dettagliati leggete questo studio: UNA FALSA PANDEMIA FONDATA SULLA CENSURA!

“Ora Basta!”, semmai, lo dobbiamo urlare noi che stiamo subendo la limitazione di diritti individuali naturali e inalienabili. Siamo ad un bivio della storia! Se ritenete – come ritengo io – che la libertà sia un valore supremo, non una parola ma una prospettiva di vita, allora date anche voi sostegno al “No Paura Day”. Viceversa, non sarete altro che complici di questa tirannia mascherata, di questa deriva totalitaria!

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