Verde sorpresa. Scongiurato a febbraio, il commissariamento della Lega Nord di Mantova รจ piovuto ieri, a un anno esatto dal congresso della discordia che il 21 luglio 2013 aveva eletto Cedrik Pasetti segretario provinciale. Inclinando il piano del movimento verso la rottura: beffato per una manciata di voti, Andrea Dara aveva denunciato delle irregolaritร e presentato ricorso al consiglio nazionale del Carroccio. Perchรฉ le tessere fossero contate una ad una.
Poi vennero la disillusione e lโemorragia dei tesserati. Tamponata in parte dalla decisione dello scorso 17 febbraio, quando il consiglio nazionale aveva sposato una linea morbida: niente commissariamento ma lโincarico a Davide Boni, giร presidente della Provincia e del consiglio regionale e assessore al Pirellone, di ricucire lo strappo in veste di mediatore.
A proporre la soluzione era stato Stefano Borghesi, deputato e vice del segretario federale Matteo Salvini. Incaricato di contattare personalmente i fuoriusciti per riconquistarli al movimento, riferendo direttamente a Milano, da ieri Boni รจ il commissario della Lega mantovana. Impossibile strappare un commento ai protagonisti della vicenda: i cellulari di Pasetti, Dara, Gianni Fava e dello stesso Boni squillano a vuoto. Ma la notizia รจ certa.
A caldo, si sarebbe tentati di collegarla allโultima polemica locale, il malumore dellโassemblea provinciale per la decisione di Salvini di presentare una lista alle regionali della Calabria. Uno schiaffo per chi continua a professarsi indipendentista. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Forse. Ma tra i militanti della Lega cโรจ anche chi legge la mossa come una strategia precisa per poter motivare il commissariamento. Una sorta di alibi per una decisione temuta. Tra i militanti in camicia verde cโรจ chi mette in fila inciampi e dissapori, proprio a partire dal congresso della discordia e dalla fuoriuscita dei tesserati.
Ad allargare la frattura, il risultato deludente delle ultime amministrative e la risposta tiepida alla raccolta firme per i referendum lanciati dal Carroccio. E poi i ripetuti distinguo dellโassessore regionale Gianni Fava, vicino a Pasetti, rispetto alla linea ufficiale del movimento. In sintonia con ยซla concezione liberal della politicaยป difesa dallo stesso Fava. Cosรฌ sulle droghe leggere, a favore della legalizzazione, cosรฌ sul patrocinio della Regione al Gay pride (ยซIl fatto che qualcuno manifesti per i propri diritti รจ sinonimo di libertร . Che la si condivida o meno, รจ una battaglia civile che merita rispettoยป). E cosรฌ anche rispetto allโaspra battaglia no-euro ingaggiata da Salvini. Fino al naufragio in Calabria, con tanto di post su facebook: ยซCi chiamiamo Lega Nord per lโindipendenza della Padania. Sono entrato in Lega quasi un quarto di secolo fa perchรฉ credevo e credo ancora nella centralitร della questione settentrionale… e oggi scopro che saremo impegnati nel tentativo di amministrare la Calabriaยป.ย (ig.cip)
Senza parole…… solo parolacce!