di CHARLIE PAPINI
Robert Anson Heinlein ammoniva: "Una generazione che ignora la storia non ha passato… né futuro". L'America, ahinoi patria del politicamente corretto, sta cancellando i simboli di un'epoca in cui una parte del paese aveva scelto di lasciare l'Unione per percorrere un'altra strada.
Il consiglio di amministrazione della Washington and Lee University ha deciso di non eliminare “Lee” dal nome dell’ateneo convertendo semplicemente a “Washington University”. L’università ha riconosciuto però che il nome Lee “può essere doloroso per coloro che continuano a soffrire del razzismo”. Gli studenti e i professori dell’università, sita in Virginia, avevano votato per il cambiamento perché il nome del generale confederato Robert E. Lee suggerisce legittimità alla schiavitù. Ricorda anche il tentativo di secessione dagli Stati Uniti facendo di Lee un “traditore” alla patria. Non merita dunque di essere celebrato, specialmente per l’angoscia che