di LEONARDO FACCO
Qualche giorno fa, dibattendo con un buffone che di professione si dice filosofo, mi sono sentito ripetere la solita litania beffarda, secondo cui questo mondo "è dominato dal neoliberismo, dal turbocapitalismo e dalla deregolamentazione".
Ora, bisogna vestire le sembianze dei parassiti per riuscire ad affermare - soprattutto dopo quel che abbiamo toccato con mano dalla tragica farsa pandemica in poi - per non accorgersi che, soprattutto in Italia, le cose stanno esattamente al contrario di come viene narrato dagli epigoni del "neomarxismo pseudo-antiglobalista".
La verità è che stiamo vivendo in un mondo, plasmato da una nefasta ideologia collettivista, in cui ogni aspetto della nostra vita non solo viene regolamentato da una cricca di criminali politici, ma quella cricca (che non s'aspetta altro) viene sollecitata in continuazione da una plebe di mentecatti irresponsabili che richiede ininterrottamente che "venga fatta una legge" per qualsiasi cosa.
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