di EUGENIO CIOLLI
Il keynesismo non si proponeva solo l'eutanasia del risparmiatore tramite l'interventismo sui mercati, ma proprio la creazione di un uomo nuovo, di un diverso (e perverso) modo di pensare dello stesso. All'aumentare dei "Quantitative Easing", diminuiscono i "Quozienti Intellettivi" e aumentano i comportamenti pericolosi per sé stessi e per gli altri.
Vi spiego bene con questo parallelismo, con i ratti dell'esperimento "Universo 25" (risorse calate dall'alto con l'illusione che crescano sugli alberi, proprio come fa il keynesismo), come l'economia basata sul consumismo e il debito (la Keynes economy) porti non solo a povertà diffusa, ma anche a comportamenti sociali violenti o autopunitivi. È come se una parte dell'umanità, sentendo istintivamente (come i ratti) che l'ordine di mercato (naturale) è stato stravolto, decida di autoeliminarsi (o di eliminare) o comunque di isolarsi, per rimettere a posto le cose. Come se accettasse dentro di sé il Reset come i