di MARCELO DUCLOS
In realtà non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Ciò a cui assistiamo oggi (leggasi marcia gay pride del 1 febbraio prossimo), nel quadro di una presunta indignazione per l’inesistente maltrattamento degli omosessuali da parte del presidente Javier Milei, non è altro che una ripetizione di quanto accaduto l’anno scorso con le marce “per l’istruzione” e “per gli studenti”.
Per analizzare tutto ciò che accade nella politica argentina, dobbiamo passare in rassegna un paio di questioni inevitabili. Da un lato l'opposizione è assolutamente screditata e non ha nulla da offrire all'opinione pubblica. Dall'altro, il governo ha mantenuto alla lettera ciò che aveva promesso agli elettori in campagna elettorale.
Lo scorso martedì, appunto, è stata annunciata una netta riduzione fiscale per auto e moto, che senza dubbio favorirà un incremento virtuoso della circolazione del settore automobilistico. In questo ambito, l’opposizione kirchnerista s