di CHRIS WILTON
Il capo della Bundesbank, Jens Weidmann, che giovedì ha laconicamente augurato <buona fortuna al Giappone per i suoi esperimenti>, era in vena di sentenze l'altro giorno. Che la vostra stampa ha debitamente ignorato, troppo occupata com'è a non disturbare il governo Letta. Per Weidmann, <le nazioni devono rispettare le regole dell'unione monetaria e chiedere alla Bce di calmare i mercati crea un'Europa debole> ma, soprattutto, <nell'area euro devono essere possibili insolvenze di Stati>. Auguri. Ma cosa intendeva, Weidmann? Proviamo a capire. Sempre ieri sono arrivate due notizie poco incoraggianti, sul fronte eurozona. La prima è che le banche spagnole dovranno mettere da parte 10 miliardi di euro più del previsto per far fronte alle sempre maggiori sofferenze bancarie di chi fatica a ripagare mutui e prestiti, quindi il governo garantirà sempre più obbligazioni di quelle banche (aumentando il debito pubblico, di fatto), affinché possano ess
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