di GIANLUCA MARCHI
Intorno a metà giugno la commissione giuridica insediata dal governatore Luca Zaia per esprimere un parere sulla fattibilità del referendum consultivo per l'indipendenza del Veneto concluderà il proprio lavoro, dopo di che la palla passerà alla politica. Con tutta probabilità l'esito di questo lavoro degli esperti sarà favorevole alla celebrazione della consultazione, e poi l'azione politica sarà nelle mani del presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato (Pdl) e soprattutto di Zaia.
"Se Zaia vorrà mettersi alla testa del processo indipendentista, ben venga, noi saremo lieti di consegnargli la leadership perché il presidente è persona apprezzata e rispettata anche da chi non lo vota". Queste parole sono state pronunciate ieri a Varese da Luca Azzano Cantarutti (nella foto), presidente di Indipendenza Veneta, il movimento nato circa un anno fa, ma che si è reso protagonista della battaglia indipendentista grazie alla celeberrima "Risoluzion
Comments are closed.