Solo le “pecore” hanno bisogno di un governo

di MATTEO CORSINI Ho tratto le parole che seguono da un editoriale di Fabrizio Forquet sul Sole 24 Ore, all'indomani della ennesima tragedia avvenuta nei pressi delle coste di Lampedusa.  "C'è un Paese vero, c'è vita e c'è morte, che chiede, esige, pretende. Chiede di essere governato, pretende che qualcuno se ne occupi". Considerando che il giorno prima era stata rinnovata la fiducia al governo, Forquet ha ritenuto opportuno invocare l'azione da parte dell'esecutivo, facendosi portavoce (addirittura) dell'intero Paese. Ebbene, sarà forse vero che una parte del Paese chieda di essere governato, ma c'è anche chi, come il sottoscritto, non ne sente affatto l'esigenza. Anzi, trova che solo considerando se stesso una pecora un individuo possa sentire l'esigenza di essere governato. D'altra parte l'idea che qualcun altro debba risolvere ogni problema viene inculcata nella mente di ogni persona fin dai primi anni di scuola, per cui non c'è da meravigliarsi se poi, da adulti,