di CLAUDIO ROMITI
In un videomessaggio ripreso da tutte le tv nazionali, Silvio Berlusconi ha lanciato l'ennesimo appello al popolo dei cosiddetti moderati. Appello immediatamente scimmiottato dal suo ultimo delfino politico Toti. L'idea è sempre quella che il Cavaliere e le sue truppe cammellate ripropongono da vent'anni: fare argine alla marea dilagante della sinistra, grillini compresi, turandosi il naso e votando la coalizione di centro-destra. Ovviamente trattasi dell'ennesima mistificazione la quale è, occorre sottolinearlo, presente in modo assolutamente speculare anche nel fronte avverso.
In realtà, chiunque sappia far di conto e non porti spesse fette di mortadella sugli occhi dovrebbe aver oramai capito che sul piano sostanziale non esiste alcuna differenza di rilievo tra i vari partiti e movimenti che si contendono la guida politica dell'Italia. Negli ultimi due decenni, infatti, abbiamo assistito ad una sorta di continuismo statalista, caratterizzato da una cresc
Comments are closed.