di FRANCO CAGLIANI
Dopo il successo ottenuto dal plebiscito digitale veneto, una ridda di dichiarazioni s'è susseguiti, sia tra gli indipendentisti che tra i detrattori del diritto all'autodeterminazione. La scossa politica c'è stata insomma. Così, leggiamo che il "Comitato Referendario per l'indipendenza del Friuli" ha deciso di riunirsi, il prossimo 3 aprile a Codroipo (Ud) in via Roma 81, per organizzare il "Referendum per l'indipendenza del Friuli". L'occasione è la costituente del "Parlament Furlan".
La Lega Nord, vistasi superata dal plebiscito della scorsa settimana, ha fatto irruzione nel dibattito attraverso le parole del suo segretario "L'indipendenza non fa mai male. L'indipendenza e' futuro, speranza, dignita', democrazia a qualunque livello venga coniugata. In Lombardia ho chiesto di fare la stessa cosa. L'Italia ha bisogno di piu' territorio". E, a proposito di Veneto, ha aggiunto: "Adesso la palla e' in mano alla Regione Veneto, a Luca Zaia e ai consiglieri. E
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