Banca centrale e moneta: ecco spiegato perché Hoppe ha sbagliato nel criticare Milei

di BERNARDO FERRERO Dall'entrata in carica nel dicembre 2023, alcune personalità del mondo della cultura si sono espresse criticando le misure adottate dal governo di Javier Milei. Era facile aspettarsi questo dai kirchneristi o dai Kukas. Dopo vent'anni di monopolio politico e mediatico nel Paese, non sarebbero stati contenti del cambio di direzione avvenuto con l'avvento di una presidenza libertaria. Più sorprendenti, invece, sono state le critiche provenienti dal mondo liberal-libertario, che ha accusato il presidente argentino di essere niente più e niente meno che un altro politico dell'establishment. Relativamente migliore dei suoi concorrenti, forse, ma ugualmente lontano dagli ideali del libertarismo e della Scuola austriaca di economia. Il critico più importante a questo proposito è stato l'economista e filosofo politico Hans-Hermann Hoppe, discepolo e collega di Murray Rothbard dalla metà degli anni '80, prima al Brooklyn Polytechnic di New York e poi