di MATTEO CORSINI
Dopo aver esteso il limite di 30km orari a diverse strade della città, il sindaco di Bologna Matteo Lepore da qualche giorno ha iniziato a mandare la polizia locale a fare accertamenti di chi supera il limite. Ovviamente sanzionando i contravventori. La multa, per chi è reo di andare entro 10km orari oltre il limite (ossia la velocità massima teorica di un ciclomotore o di un trattore), è di 42 euro, che diventano 29 se pagati entro 5 giorni.
Di fronte alle inevitabili proteste dei bolognesi (anche di una parte di quelli che lo hanno votato), Lepore ha avanzato repliche ridicole e assurde. A suo dire, "con 29 euro non paghiamo il costo per le pattuglie e i segnalatori". Il suo, quindi, sarebbe un intento educativo nei confronti di chi guida, per il bene della sicurezza e del clima, perché si ridurrebbe l'inquinamento.
Se fosse vera la prima, sostanzialmente i bolognesi si troverebbero, oltre alle multe, anche una prospettiva di maggiori tasse future per
Se guido più lentamente sto più tempo in strada. Quindi causo l’aumento del traffico, della probabilità statistica di incidenti e dell’inquinamento. Questo a sinistra non possono ovviamente capirlo.