di REDAZIONE
Una imposta patrimoniale una tantum per i Paesi dell'Eurozona che rischiano un default. È l'«opzione» individuata dalla Bundesbank, per affrontare in prima battuta il «caso eccezionale di uno Stato che rischia l'insolvenza». La Banca centrale tedesca spiega - nel Bollettino mensile - che il coinvolgimento dei contribuenti con un prelievo straordinario sui capitali privati, «è preferibile ai salvataggi», anche se - riconosce la Buba - questo tipo di misura «non è priva di rischi e dovrebbe essere adottata solo in ultima istanza».
In Germania piace l«opzionè, individuata dalla Bundesbank, di una tassa patrimoniale una tantum per i Paesi dell'eurozona che rischiano un default. »Sostengo le dichiarazioni di Bundesbank a proposito di una partecipazione maggiore dei capitali privati al consolidamento delle finanze pubbliche«, ha detto oggi Carsten Schneider, vicecapogruppo della Spd, uno dei tre partiti che sostengono il governo di grande coalizione guidato
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