di GIACOMO PETRELLA
Pare che il termine bancarotta sia stato inventato a Genova. Per l’appunto in piazza dei Banchi, laddove avveniva il commercio fisico di moneta e leghe preziose. Qualora uno dei tanti banchi, per investimenti sbagliati, non fosse più stato in grado di coprire i propri impegni, si sarebbe visto spaccare fisicamente il proprio banco di legno dai magistrati della Repubblica, che gli avrebbero così impedito di rovinare ulteriormente il mercato.
Ovviamente Genova è cambiata dai tempi della sua Repubblica, ma resta un buon esempio per capire a quali livelli di impaludamento abbia raggiunto l’odierno sistema bancario italiano. Pochi giorni fa, infatti, i magistrati genovesi, lungi dal voler rompere alcun banco a nessuno, hanno aperto un’inchiesta per cercare di capire i meccanismi gestionali del noto istituto genovese.
Momento di lucidità dell’apparato giudiziario? Per nulla, al contrario ennesima controprova di come la magistratura navighi con i rit
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