di REDAZIONE
La decisione di Silvio Berlusconi di chiedere ai suoi ministri di rassegnare le dimissioni e la conseguente crisi di governo, non incontrano il favore della stragrande maggioranza del Paese. Questa sembra essere la linea di tendenza che emerge dalle rilevazioni dei sondaggisti interpellati dall'Adnkronos, il giorno dopo la tempesta politica scatenata dalla decisione del Pdl. Solo una piccola parte del campione interpellato (circa il 15 %, spiegano dall'Istituto Piepoli) accorda il proprio favore alla scelta del centrodestra. Mentre, come sostiene Mauro Pessato dell'Istituto Swg, «tra la maggioranza dei cittadini prevale la preoccupazione per uno stato di immobilismo politico che potrebbe avere fortissime ripercussioni sulla ripresa economica, vista anche l'attenzione crescente dell'Europa, nei confronti del nostro paese». «Dipende da quali saranno le prossime mosse -continua Pessato- il Paese per il momento è in attesa di vedere quali saranno le soluzioni adottate,
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