di DENIS DE ROUGEMONT
NOTA A - Si è sempre tentati di attribuire ai propri avversari intenzioni nere e consapevolmente criminali. La democrazia ha sviluppato fino al ridicolo questo difetto. I giornali, i circoli, i retroscena parlamentari e altri luoghi di pettegolezzi non vivono che di simili accuse. Dal momento che chiunque giudica e controlla chiunque, bisogna inventare alcuni retroscena per ridare qualche sapore a questi giudizi. È perché non si può più attaccare un funzionario nella sua attività pubblica senza che persone ben intenzionate vengano a dirvi: «Ma il signor Machin che lei attacca è un gran buon uomo, fa parte del Consiglio parrocchiale, ecc.» – sembra che attaccando le sue idee e le loro applicazioni si sia attentato alla dignità morale di questo signor Machin, membro del consiglio parrocchiale.
Preciserò, dunque: considero la scuola criminale. Ma non considero criminali tutti gli insegnanti, quasi fossero pendagli da forca. Essi fanno parecchio mal