di FRANCO FUMAGALLI
La situazione occupazionale dei lavoratori italiani nel dopoguerra negli anni ‘46 -’60 era in continua, incessante dilatazione seppur limitati erano per i lavoratori i criteri remunerativi. La causa della dinamica espansiva del lavoro era da ricercarsi nella necessità di ricostruzione del Paese, quindi da concrete esigenze che stimolavano le iniziative e inducevano gli imprenditori italiani ed esteri ad investire. Non estranea a questa situazione espansiva il relativamente basso livello dei salari. Quest’ultima componente aveva generato anche una necessaria presenza del vero sindacalismo. Dopo le otto ore di fabbrica (per 6 giorni la settimana) i lavoratori più sensibili alle problematiche aziendali, facevano opera di proselitismo sindacale e non di rado, per tale attività, venivano licenziati. Con il ’68 il mondo sindacale ha imboccato un strada tendente esclusivamente all’impostazione politica dei suoi problemi con la tutela delle associazion
Comments are closed.