di REDAZIONE
Il tasso di disoccupazione continuera' a crescere e potrebbe raggiungere il prossimo anno il 12.5%, al netto di fluttuazioni non prevedibili dell'offerta di lavoro dovute sia ai fenomeni migratori sia alle scelte degli individui. E' quanto risulta dal rapporto di previsione di Prometeia presentato a Bologna. Al termine del 2016 i disoccupati saranno ancora 3 milioni, il doppio del livello pre-crisi.
Per quanto riguarda l'occupazione Prometeia ritiene che in questi mesi autunnali il calo di attivita' economica si fermi e che vi siano le premesse per una ripresa che proseguira' nei prossimi trimestri, a un ritmo blando ma costante. Cio' favorira' l'interruzione della caduta delle unita' di lavoro gia' nel corso del quarto trimestre dell'anno, quando la Cig ordinaria dovrebbe continuare a ridursi velocemente. Le attese delle imprese, come rilevate nell'ambito delle inchieste congiunturali Isae/Istat, sono anch'esse orientate a un miglioramento dei livelli occupazionali.
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