Baschi finalmente uniti in piazza: valanga umana per pace e indipendenza

di SALVATORE ANTONACI A distanza di tempo, non tantissimo, la giornata di sabato 11 gennaio 2014 sarà annoverata tra quelle che avranno contribuito a forgiare un nuovo inizio per questo nostro vecchio e stanco continente. Cosa è accaduto, dunque, di tanto epocale da imporre questo incipit tanto roboante? Immaginate due fratelli del tipo di certe celeberrime coppie storico-mitologiche come Caino - Abele, Eteocle-Polinice o Romolo e Remo destinate a risolvere la propria rivalità in un tragico epilogo di sangue condannandosi,così, ad una comune disfatta di fronte alla potenza del male assoluto. Ora trasponete la similitudine nel campo delle umane vicende di un piccolo angolo d’Europa travolto da decenni di liti, vendette e sanguinosi fatti di cronaca. Abbiamo due campi l’un contro l’altro armati; eppure, nelle intenzioni, la meta è la stessa: la liberazione del proprio popolo dal giogo, non importa quanto autoritario o democraticamente autoritario, di un potere esterno vi