di GIORGIO CALABRESI
Italia: se ne vanno gli immigrati che pure avevano un regolare lavoro e arrivano imbarcate di clandestini. I 32mila stranieri che nel 2011 hanno lasciato l'Italia hanno privato le casse dello Stato di 86 milioni di euro. A stimarlo la fondazione Leone Moressa, che in uno studio spiega come "nonostante la crisi gli stranieri rappresentano ancora una risorsa per il territorio nazionale". In base ai dati del rapporto, la vivacita' dell'imprenditorialita' e' garantita solo dagli immigrati. Nonostante la crisi infatti, gli stranieri rappresentano ancora una risorsa per il territorio nazionale: in Italia si contano 2,3 milioni di lavoratori immigrati (il 10,1% del totale degli occupati), in sede di dichiarazione dei redditi notificano al fisco 43,6 miliardi di euro (pari al 5,4% del totale dichiarato) e pagano di Irpef 6,5 miliardi (pari al 4,3% del totale dell'imposta netta). Gli stranieri dichiarano mediamente 12.880 euro (6.780 in meno rispetto agli italiani) e s
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