di REDAZIONE
«I consumi non crescono, ma si trasferiscono quote di mercato dalle piccole superfici alla grande distribuzione. Le rilevazioni dell'Istituto di statistica mostrano come i consumi, invece di riprendersi, si siano indirizzati verso una sostanziale stagnazione: al mini incremento di agosto sullo stesso mese dell'anno precedente (+0,2%) infatti, fa da contraltare un'altra sostanziale diminuzione dei primi 8 mesi del 2013 rispetto a quelli del 2012 (-2,2%)». Lo afferma la Confesercenti commentando i dati diffusi oggi dall'Istat sulle vendite al dettaglio. «Strette tra l'aumento del fisco, la mancanza di credito, la stagnazione delle vendite e l'eccesso di liberalizzazioni, per le Pmi del commercio la situazione è sempre più difficile: tra gennaio ed agosto di quest'anno hanno già cessato l'attività oltre 32.400 imprese del commercio al dettaglio in sede fissa: se continua di questo passo, a fine 2013 le cessazioni supereranno quota 48mila». Ma il saldo potrebbe e
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