di CLAUDIO PREVOSTI
Ogni giorno, nei primi sei mesi del 2013, 57 imprese italiane hanno portato i libri in tribunale e sono 7.365 i fallimenti registrati nella prima meta' dell'anno. Dall'inizio del 2009, quando la crisi ha iniziato a incidere piu' pesantemente sull'economia, complessivamente sono stati 52.666 i casi registrati e il trend e' risultato in costante aumento. E' la fotografia che emerge dall'analisi dei fallimenti in Italia realizzata da Cribis D&B, societa' specializzata nella 'business information'. Il primo semestre del 2013 ha visto un'accelerazione del numero dei fallimenti sia rispetto allo stesso periodo del 2012 (+16,5%) che se si confronta il dato con quello di tre anni prima (+60,3%). L'edilizia risulta essere il settore piu' colpito.
Dopo i 3.637 fallimenti rilevati nei primi tre mesi del 2013, nel secondo trimestre se ne sono aggiunti altri 3.728, un record negativo assoluto se si guarda nel complesso agli anni della crisi. Anche nel 2013 l'edilizia s
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