di G.L.M.
Che lo Stato italiano sia la cloaca delle peggiori cose si possano immaginare dal "pubblico" lo sappiamo benissimo. E che il Parlamento italico sia un'accozzaglia di molti deficienti (non di tutti, oggi siamo buoni...) è altrettanto risaputo. Ma non c'è mai limite al peggio. Il governo di monsignor Tentenna, alias Enrico Letta, democristiano da un passo avanti e due indietro, nel pomposamente chiamato il "Decreto del Fare" aveva annunciato la "liberalizzazione" del WI-FI, cioè il collegamento internet senza fili, che in molti Paesi Occidentali, ma anche in gran parte dell'Africa e del Sud America, consente a chiunque in possesso di un pc, di un tablet e di uno smartphone di navigare in internet, spesso gratuitamente, in locali pubblici, hotel, centri commerciali, spiagge, fette intere di città.
Evviva, qualcosa sembrava muoversi anche nel Bel Paese in un settore fondamentale non tanto per "cazzeggiare" sui social network, quanto per lavorare alla pari con gli
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