di DANIELE VITTORIO COMERO
A Torino dopo quattro anni è arrivata una mazzata dal TAR che manda a casa tutti i consiglieri regionali piemontesi, con il presidente Cota in testa.
Dal 10 gennaio, deposito della sentenza, è partita una nuova campagna elettorale, con i neo-renziani o presunti tali in prima file a sgomitare per agguantare una candidatura. Da Chiamparino a Saitta, che tanto nuovi non sono, cantano vittoria, anche se il gatto non è ancora nel sacco. Questa dovrebbe essere la penultima battaglia legale della guerra legale proveniente dalle regionali del 2010. Rimane ancora aperta una coda giudiziaria a Milano, una vicenda minore per delle attestazioni alle liste del PDL e di Formigoni rivelatesi false.
Al di là di un giudizio favorevole o contrario per l'uno o per l'altro dei contendenti, Cota e Bresso, c'è da chiedersi cosa stia succedendo a distanza di quasi quattro anni dal voto del 28-29 marzo 2010 (una ricostruzione dell'iter giudiziario di questi anni è s
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