di ARTURO DOILO
Javier Milei continua ad vedere crescere i consensi. L'economista argentino è protagonista, in questi giorni, di una vertiginosa ascesa nei sondaggi in vista delle presidenzialiche si terranno ad ottobre, ma che a metà Agosto vedranno svolgersi "le primarie".
Ora, è ad un solo un punto dalla coalizione conservatrice di "Juntos por el cambio) (JxC), che in passato ha sostenuto l'ex presidente Mauricio Macri (2015-2019) e che continua ad essere, per ora, leader del sondaggio proposta da "Opinaia".
Milei, che si definisce un "anarco-capitalista nel lungo periodo e minarchico nel breve cresce grazie ad un programma che prevede l'eliminazione di tasse e sussidi sociali, la chiusura di aziende inutili statali, la legalizzazione della droga e il diritto di proprietà del proprio corpo, la liberalizzazione della moneta (che in primis potrebbe essere la dollarizzazione dell'economia), in un Paese che sta attraversando l'ennesima profonda crisi economica, con un'inflazi