di SALVATORE ANTONACI
Il Consiglio delle Garanzie Statutarie, organo consultivo che vigila sulla corretta attuazione delle norme costituzionali contenute nello statuto catalano ha respinto quasi all'unanimità, con esclusione di un solo componente, il ricorso presentato dal PPC (Partito Popolare di Catalogna). L’obiezione dei popolari mirava ad inceppare il processo indipendentista in corso contestando la correttezza dell’iter che dovrebbe consentire l’approvazione della legge di bilancio per il 2014.
In particolare il partito guidato da Alicia Sanchez Camacho ha criticato il capitolo di spesa previsto dalla legge per coprire le spese di convocazione ed organizzazione della consulta referendaria prevista per il 9 novembre. Il Consiglio, respingendo questa pregiudiziale, ha così decretato la piena conformità alla legge dei presupposti finanziari per il 2014 che potranno essere così quanto prima licenziati dall'assemblea legislativa catalana.
Nelle motivazioni della s