di REDAZIONE
L'operazione 'Grillo parlante 2' contro la 'ndrangheta in Lombardia e' la prosecuzione di quella conclusa nell'ottobre 2012. Ma, spiegano gli inquirenti, mentre allora si mettevano luce i presunti rapporti tra gli aderenti alla cosca di Limbadi (Vibo Valentia) e gli esponenti del mondo politico lombardo, stavolta e' il turno degli imprenditori. Tutti i soggetti nei confronti dei quali sono state spiccate le misure cautelari devono rispondere a vario titolo di "estorsione aggravata dal metodo mafioso". In una Lombardia strangolata dalla crisi, in cui e' sempre piu' difficile ottenere credito dalle banche, i piccoli imprenditori dell'hinterland che dovevano riscuotere denaro da altri imprenditori trovavano piu' rapido e sicuro rivolgersi alla criminalita' organizzata.
In una sorta di "cessione del credito alla malavitosa", gli uomini del clan Mancuso si presentavano cosi' ai debitori, raccontavano di essere subentrati ai legittimi titolari del denaro, e riscuotevano il