di G.L.M.
C'era da aspettarselo, che prima o poi si riaprisse la vicenda delle quote latte. ''Cattivo utilizzo dei fondi pubblici''. ''Concessione ad un settore economico di aiuti illegali''. ''Soldi presi illegalmente da italiani che devono ritornare agli italiani''. E' una vera e propria requisitoria quella lanciata dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia ''per essersi sostituita per 15 anni (dal 1995 al 2009) a certi produttori di latte nel pagamento delle multe per i surplus prodotti: si tratta di almeno 1,42 miliardi di euro di sanzioni in gran parte non ancora riscosse e che pesano sul bilancio pubblico''. Cosi' Bruxelles ha rotto gli indugi decidendo di inviare all'Italia una lettera di messa in mora, prima tappa della procedura di infrazione al Trattato Ue che, in caso di inadempienza prolungata, potrebbe portare il Governo sul banco degli imputati alla Corte di giustizia europea. Per la prima volta tuttavia, piu' che sulle procedure tecniche Bruxelles lancia un
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