di ENZO TRENTIN
Gian Marco Chiocci, sul quotidiano Il Giornale, riferendosi alla vergogna del processo svoltosi a Palermo, contro due alti ufficiali dei Carabinieri, quali il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu, ha chiuso la propria riflessione scrivendo che quanto emerso nel processo, che ha portato alla piena assoluzione dei due, spinge a domandarsi, ricorrendo alla colorita ma efficace parlata siciliana: “ma in chi minchia di paisi campamu?” (Ma in che vergogna di Pese viviamo).
Già! Domandiamocelo. E per semplicità ricorriamo alla testimonianza di un industriale veneto: Fabio Padovan (in azione nella foto sotto). Fondatore del sindacato LIFE (Liberi Imprenditori Federalisti Europei), e per una legislatura Deputato alla Camera. Ne estrapoliamo alcune dichiarazioni tratte da Hic sunt leones, scritto da Stefano Lorenzetto, ed edito nell'aprile 2013 da Marsilio editori.
«Appena arrivato a Roma, stavo negli uffici della Lega fino alle 2 di notte a preparare
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