di ROBERTO GIURASTANTE
Nessuna sentenza, ma un nuovo rinvio al 22 gennaio 2014. Questo l’esito dell’udienza tenutasi in data 17 luglio ed in cui per la prima volta il tribunale doveva entrare nel merito del difetto di giurisdizione assoluto. Partendo dall’esame del Memorandum di Londra, il trattato internazionale con cui la Zona A del Territorio Libero di Trieste ed il suo porto internazionale sono stati assegnati in regime di amministrazione provvisoria al Governo italiano.
Un mandato fiduciario tutt’ora in vigore che vincola l’amministratore al rispetto del Trattato di Pace garantendone l’effettiva esecuzione anche ai fini della tutela della popolazione amministrata. I cittadini di Trieste devono essere quindi governati nel rispetto dei loro diritti stabiliti inequivocabilmente nel Trattato di Pace, e non assoggettati allo Stato italiano ed alle sue leggi, qui inapplicabili. Ed ora il Memorandum di Londra con le sue verità nascoste è depositato in un fascicolo proce
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