di ALTRE FONTI
Il testo è pronto: otto pagine e sei articoli per dettagliare tutte le spese che i gruppi consiliari della Regione Veneto possono effettuare. Spese che saranno autorizzate per legge. E che, dunque, non potranno essere contestate dalla Corte dei conti. Perché il punto è che a Palazzo Ferro Fini, dopo che la Sezione di Controllo della Corte dei conti ha contestato tutte le rendicontazioni dei gruppi relativi al 2012, l’intera attività è stata di fatto bloccata. Convegni? Zero. Manifesti? Figuriamoci. Consulenze? Manco mezza. Tutto fermo perché si teme che i magistrati contestino anche le spese del 2013. Con una differenza: che le sanzioni del 2012 sono state cancellate, mentre per il 2013 le eventuali sanzioni ci saranno. Ergo, in consiglio regionale del Veneto si è deciso di fare una leggina che "integri", "interpreti" e "modifichi" la normativa esistente così da chiarire cosa possono e cosa non possono fare i gruppi con i fondi che ogni mese ottengono
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