di GORD MAGILL
Un anno fa, il Freedom Convoy canadese ha trasformato per tre settimane la capitale Ottawa in un'estesa e chiassosa area di sosta per camion. Tutto questo è finito quando il Primo Ministro Justin Trudeau ha iniziato a prendere di mira i manifestanti negando loro l'accesso alle banche, una misura che presto sarebbe stata adottata in altri Paesi come parte di una nuova e invasiva forma di controllo sociale.
Le misure di Trudeau, attuate in base alla legge canadese sulle emergenze, sono state molto più ampie di quanto si pensasse inizialmente: non solo i conti bancari personali, ma anche le polizze assicurative, gli investimenti e le attività commerciali di chiunque sia stato preso di mira dal governo sono stati sospesi. Gli effetti si sono estesi anche al di là delle persone direttamente coinvolte nelle proteste. Per esempio, in una testimonianza davanti alla Commissione per l'Emergenza dell'Ordine Pubblico (POEC), l'inchiesta che ha avuto luogo dopo l'invocazion