di TONTOLO
In tutta la banda dei “mal trà insèma” della Lega 2.0 sembrava che Zaia fosse una solare speranza.
Invece di occuparsi di referendum per l’indipendenza veneta, Zaia oggi si impegna per fare avere il Nobel agli abitanti di Lampedusa per l’accoglienza ai clandestini. Non ai veneti e agli altri padani che da 150 anni subiscono la bavosa occupazione italiana...
Poi si vanta anche dell’accoglienza veneta a 500mila immigrati, di cui la metà lavora, e anche ai 35mila imprenditori foresti nella regione. Non si ricorda degli imprenditori indigeni che fanno fatica, che falliscono e che magari si suicidano? E non gli viene il sospetto che la causa possa anche essere la sleale concorrenza dei 35mila di sfroso?
Poveri veneti! Dagli amici li guardi Iddio perché somigliano sempre di più ai loro nemici. Qualche volta sono anche peggio: la Serracchiani ha ad esempio riconfermato i finanziamenti per l’insegnamento del friulano nelle scuole. Zaia che fa? Fina
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