di PETER OBORNE*
Da quando ho memoria, il Regno Unito ha sempre considerato l'Unione europea una forza del bene in un mondo in difficoltà, per quanto vagamente incompetente e corrotta. Un giudizio che sta diventando sempre più difficile da sostenere. L'Europa unita si sta progressivamente trasformando in un brutale oppressore, indifferente alla democrazia, all'identità nazionale e alle necessità della gente comune.
Questa settimana l'ultimo intervento di Bruxelles potrebbe aver segnato un ennesimo punto di svolta: i burocrati hanno minacciato di far fallire un intero paese a meno che i partiti di opposizione non si impegnino a sostenere il piano di austerity voluto dall'Ue.
Analizziamo i problemi della Grecia dalla giusta prospettiva. La Grande depressione britannica degli anni trenta è entrata a far parte della mitologia nazionale. Erano gli anni dei pasti gratuiti per centinaia di persone ritrovatesi sul lastrico e della disoccupazione di massa, immortalati dai romanzi
Comments are closed.