di MATTEO CORSINI
Matteo Renzi ha detto la sua: "Vogliamo abbassare il debito, pensiamo sia giusto verso i nostri figli e nipoti, il debito ci preoccupa. Tuttavia lo facciamo con una manovra espansiva e non di rigore". Nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza che prelude alla stesura della Legge di stabilità per il 2016, il governo ha aumentato le stime di crescita del Pil per il 2015 e il 2016 e, al tempo stesso, ha rialzato anche gli obiettivi di rapporto tra deficit e Pil, rinviando ulteriormente il pareggio strutturale di bilancio, come scrivevo anche pochi giorni fa.
Quanto al rapporto tra debito e Pil, il governo prevede quest'anno che si attesti al 132,8 per cento (in rialzo dello 0,3 per cento rispetto alla stima del Def di aprile) e al 131,4% del 2016 (doveva essere al 130,9% secondo le stime di aprile). In pratica, secondo il governo l'economia italiana crescerà di uno 0,2 per cento in più rispetto alle stime della scorsa primavera sia nel 20
Bravo Corsini, condivido.
Questi loschi individui che non sarebbero capaci di gestire una bocciofila ci vengono a parlare degli zero-virgola sul Pil e sul debito pubblico. Sono pericolosissimi perchè con la loro palese incapacità a fare alcunchè stanno affondando un’intera nazione (anche se raffazzonata e da dividere subito!) sotto ogni punto di vista: da quello economico a quello della civile convivenza. Per carità!
(http://lespediente.blogspot.it/2015/06/il-debito-pubblico-e-la-disinformazione.html)
Bordesando , bordesando verso lo scoglio che fa affondare la nave.