di ENZO TRENTIN
«Se è vero che sarà sempre la politica a determinare l'atmosfera di un paese, non la scienza o l'arte. Perché la politica rappresenta un elemento costante, grava sulle nostre teste come l'orizzonte lungo nel quale corrono le nuvole, essa esiste, che vogliamo ammetterlo o no, come esiste il clima, anche se non moriamo di freddo o non sentiamo avvicinarsi un temporale». Lo ha scritto Arthur Schnitzler, ne “Il libro dei motti e delle riflessioni”, nel 1927. Ed ancora, quante volte ci è capitato di dire, in un momento non particolarmente felice della nostra vita, o di sentir dire a qualcuno: «è un male oscuro», perché non permette di vedere, e non permette di sentire.
Ciò premesso, sappiamo sin dagli anni 80 del secolo scorso come i veneti siano sempre stati singolarmente “barufanti”. L'idea di ritornare ai fasti ed all'equa giustizia sociale della Serenissima Repubblica non si è, in fondo, mai spenta. In quegli anni è per l'ennesima volta l'idea