di MATTEO CORSINI
Nonostante siano ormai da oltre due mesi al centro permanente dell’attenzione e, quindi, le loro esternazioni siano costantemente riprese e rilanciate da tutti i mezzi di informazione, faccio ancora fatica ad abituarmi all’idea che ogni volta che cambia la maggioranza di governo devo attendermi un peggioramento. Non c’è nulla di scientifico in questo, ma si tratta di un’euristica ahimè piuttosto efficace.
Prendete Laura Castelli, considerata una “esperta” di questioni economiche all’interno del M5S e convinta evidentemente di esserlo, tanto che mi capitò di assistere a una puntata di un talk show ben prima delle elezioni durante la quale questa giovane deputata spiegava a un attonito Carlo Cottarelli che lei, in quanto esperta, era certa di poter finanziare senza problemi il reddito di cittadinanza. Per inciso, l’idea (copyright del probabile ministro Andrea Roventini) era quella che, aumentando gli iscritti alle liste di collocamento, ci sare
Pena. Pena piena. Anzi pietà. Da Edoardo Sanguineti, mio maestro nell’ateneo genovese, dal 1982 al 1987.
Improntitudine distillata.