di ALEXANDER SWAN
Ci dicevano: "Non paragonate il Green Pass alle leggi razziali"!
Purtroppo sono esattamente la stessa cosa, ma questo è un paese senza alcuna memoria storica. Il problema dei coglioni pseudo intellettuali, imbecilli, ideologizzati che vorrebbero fare dei distinguo, è il loro voler giudicare, dall'alto della loro crassa ignoranza, un provvedimento nel merito, anziché nella sostanza del pensiero disumano che sta dietro al provvedimento stesso.
L'autoritarismo totalitario di stato, resta tale indipendente dal fine, erroneamente ritenuto supremo. E oggi ci siamo dentro di nuovo. Vengono discriminati cittadini russi, semplicemente in quanto russi. Gli atleti non possono partecipare a manifestazioni sportive, non possono entrare in un negozio a far compere e gli sequestrano i loro averi alimentando contro di loro l'odio e l'invidia sociale.
In realtà, esistono principi oggettivi e libertà individuali universali inalienabili e inviolabili, non sindacabili. S
E’ il nazifasciocomunismo bellezza!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Tutto esatto tranne la frase “se non lo capite ve ne pentirete, questo è certo”. E’ certo il contrario: non si pentiranno mai, neanche se dovessero perdere. Magari diranno opportunisticamente di non aver mai affermato certe cose, come avvenne per qualcuno dal ventisei aprile del 1945 in poi. Affermeranno che loro erano sempre stati contrari ai trattamenti sanitari obbligatori, alle chiusure forzate e alle carte verdi. E’ sempre stato così nella storia, pochissimi pentiti autentici e milioni di facce toste opportuniste. Tutto ciò nell’ipotesi migliore perché i loro padroni stanno continuando a vincere, anche se di soppiatto. Non avranno dunque motivo di pentirsi: anche da prigionieri il loro senso della dignità sarà talmente basso da autoconvincersi di non essere schiavi.