di HANS HERMANN HOPPE
Il mio discorso dell'anno scorso qui a Bodrum sul ruolo della Germania nella guerra in corso tra Russia e Ucraina, o meglio e più precisamente, tra la Russia da un lato e gli Stati Uniti, in quanto padroni della NATO, dei suoi vari vassalli europei e in particolare della Germania, e l'Ucraina e gli ucraini come loro procuratori, come loro strumenti superflui, utili idioti e agnelli sacrificabili, d'altra parte, non è piaciuto a molte persone apparentemente libertarie degli ex paesi del cosiddetto blocco orientale.
Anche se alla nostra conferenza sono sempre venuti partecipanti dall'Europa dell'Est, spesso parecchi, quest'anno ce ne sono pochissimi. Naturalmente lo trovo deludente, ma non mi pento di ciò che ho detto l'anno scorso su questo argomento né trovo gravi difetti nella mia analisi. Al contrario, semmai, eventi successivi come la distruzione del gasdotto North-Stream da parte, secondo tutti gli indicatori e le indicazioni, degli Stati Uniti o