di RYAN McMAKEN
Nel suo libro Liberalismo del 1927, Ludwig von Mises, liberale classico ed economista radicale, ha assunto una visione rigorosa ed estesa favorevole al diritto di secessione. In particolare, ha osservato che il rispetto del diritto all'autodeterminazione richiedeva che gli Stati esistenti consentissero la separazione di nuove entità in cerca di secessione. Ecco cosa ha scritto:
Il diritto all'autodeterminazione per quanto riguarda la questione dell'appartenenza a uno Stato significa quindi: ogni volta che gli abitanti di un determinato territorio, sia esso un singolo villaggio, un intero distretto o una serie di distretti adiacenti, fanno sapere, attraverso un plebiscito liberamente condotto, che non vogliono più rimanere uniti allo Stato a cui appartengono in quel momento, ma desiderano formare uno Stato indipendente o unirsi a qualche altro Stato, la loro volontà deve essere rispettata e soddisfatta.
Da dove viene l'idea di autodeterminazione di Mises?