Milei confuta il “Teorema Baglini”: la casta politica lo odia e punta a rimuoverlo

di LEONARDO FACCO Il professor Jesus Huerta De Soto ha, giustamente a mio parere, dichiarato: "A Milei dobbiamo qualcosa di valore immenso per l’umanità ed è il fatto di aver portato nell’agenda politica, rendendola popolare, l’idea della libertà. Termini come «Anarco-capitalismo» erano sconosciuti. Ha, inoltre, svegliato i cittadini dal loro letargo. Quanti sono quelli che oggi dicono «io non lo sapevo, adesso che ho sentito Milei mi accorgo che sono anche io anarco-capitalista»".  Effettivamente, chi ha a cuore la libertà al presidente argentino può solo fare i complimenti per come ha condotto, e conduce direi, la battaglia culturale contro il pensiero unico neomarxista. Eppure, Javier sta facendo qualcosa di più, mettendo a soqquadro dinamiche consolidate tra la casta politica. Qualcuno di voi ha mai sentito parlare del "Teorema Baglini"? Formulato dal senatore radicale Raúl Baglini, la teoria stabilisce che il grado di responsabilità delle proposte