di JAMES BOVARD
Per oltre 70 anni, l'America è stata sulla soglia dell'avere un governo onesto. Elezione dopo elezione, i politici hanno promesso di portare finalmente la nazione su un cammino moralmente accettabile, una volta per tutte.
Nel 1952, Dwight Eisenhower conquistò la presidenza basando parte della sua campagna elettorale sulla promessa di porre fine al “disordine di Washington” e la corruzione dilagante di 20 anni di presidenti Democratici. Le casalinghe furono spinte a sostenere il candidato repubblicano distribuendo loro secchi rossi, bianchi e blu con lo slogan “Puliamo con Eisenhower e Nixon”. Quei secchi non impedirono ondate di scandali e le dimissioni nell’ignominia di alti funzionari di Eisenhower.
Nel 1960, il candidato Democratico John F. Kennedy conquistò la presidenza dopo che il programma del suo partito aveva promesso di “eliminare la corruzione e i conflitti di interesse” e di “stabilire e applicare un codice etico per mantenere la