di MATTEO CORSINI
Da decenni i sinistrorsi di ogni dove vanno ripetendo che i problemi di Cuba non sono dovuti al fallimento del socialismo, ma all'embrago imposto dagli Stati Uniti. Il quale certamente bene non fa, ma non è l'unica né la principale causa dei malanni cubani.
Volendo soprassedere sulla sostanziale mancanza di libertà, che pure non è un dettaglio di poco conto, anche il soccorso esterno di altri paradisi socialisti non dà più i frutti di un tempo. Si pensi, per fare un solo esempio, al Venezuela, che riforniva Cuba di petrolio a prezzo d'affezione e che è a sua volta alle prese con i disastri del suo ultraventennale esperimento chavista.
Adesso il governo sta additando le piccole imprese come responsabili dei rincari dei prezzi, e le multa per non aver rispettato i tetti imposti dal governo su pollo, olio, salsicce, latte in polvere, pasta e detersivi. La viceministra dell’Economia, Mildrey Granadillo de la Torre riferisce che negli ultimi due mesi sono