Cuba, la fogna socialista perennemente senza corrente. Ma l’élite corrotta si arricchisce!

di ORIANA RIVAS Sebbene i regimi autoritari siano caratterizzati dal dissociarsi dalla realtà, preferendo coprire i bisogni dei loro leader – con lussi e piaceri, ignorando le emergenze della popolazione –, la dittatura cubana ottiene un premio speciale nel 2024. L’isola è immersa in una profonda crisi che viene già paragonata al momento della caduta dell’Unione Sovietica. Oggi il servizio elettrico scarseggia così come le medicine, le rimesse sono diminuite e la popolazione diminuisce a causa dell'esodo, la fuga insomma, e della bassa natalità. Tuttavia, l’illuminata élite politica non si preoccupa di questi problemi, poiché nell’ombra accumulano grandi fortune. Prova di ciò sono i 4,3 miliardi di dollari che Gaviota – una delle società turistiche del Grupo de Gestión Empresarial SA (GAESA) – ha nei suoi conti bancari, secondo un'indagine del Miami Herald. Secondo l'articolo, rappresenterebbe quasi 13 volte di più dei 339 milioni di dollari di cui