di LEONARDO FACCO
Javier Milei, insieme ad oltre un centinaio di leader di vario genere, tornerà a Davos - sede del World Economic Forum - il 20 gennaio prossimo, giorno in cui si insedierà Donald Trump.
Nel nutrito elenco si trovano i nomi dei politici europei Ursula von der Leyen e Roberta Metsola, il vice-premier cinese Ding Xuexiang, il presidente argentino Javier Milei, i premier di Germania, Spagna, Armenia, Belgio, Egitto, Malesia, Paesi Bassi, Svezia, i presidenti di Sud-Africa, Azerbaigian, Congo, Iraq, Polonia, Serbia. Tra i nomi anche quello del premier della autorità nazionale palestinese Mohammed Mustafa e il presidente americano Donald Trump che parlerà in video collegamento.
Lo scorso anno, Javier, come mi aveva promesso, andò a prendere "a calci in culo" l'agenda del signor Schwab e lo fece con un discorso memorabile. Fecero scandalo le sue parole, che poi ha ribadito anche in altre occasioni e in altri incontri pubblici.
Il fatto è che se le proiezion