di PAOLO L. BERNARDINI
Ci si inganna a pensare, come insegnano i manuali scolastici – i principali diffusori di fake news che vi siano in Italia, ma forse nel mondo – che col 1919 gli imperi, i quattro imperi centrali, siano terminati. Quattro imperi.
Non è così. Il processo, purtroppo, è molto più complesso. Due imperi tra quelli dati per morti continuano, tragicamente, a funzionare oggi, con le stesse politiche antecedenti la Prima guerra mondiale: e sono la Russia e la Turchia. Dal 1919, le loro politiche sono state imperialistiche, brutali, orrende, e continuano ad essere tali, a ben vedere.
L’impero guglielmino, di Bismarck, e quello austro-ungarico, fusi da Hitler anche territorialmente nel III Reich, con l’Anschluss del 1938, non sono morti il primo maggio 1945. Sono rinati, in forme certo più dolci, ma con pretese imperialistiche, con l’Unione Europea.
Che prima o poi si parlasse di un suo massiccio riarmo, è nella natura delle cose. Non si conoscon