Lo spettro del comunismo aleggia sull’Argentina. E le urne…

di AXEL KAISER È celebre la frase iniziale del Manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels, in cui i due autori sottolineano che lo "spettro del comunismo" aleggia sull'Europa, minacciando di distruggere completamente l'ordine capitalista dominante. Uno spettro simile aleggia sull'Argentina: "Non vogliamo ciò che vuole Milei, che l'Argentina sia una potenza; vogliamo che sia un po' più umile, che la gente sia felice". Questa citazione è della femminista kirchnerista Caren Tepp, candidata al Congresso alle elezioni di domenica 26 ottobre in Argentina, e cattura appieno la natura povera, mediocre e risentita di quel fantasma populista-socialista argentino. Dimostra che la distruzione dei nostri Paesi da parte di politiche pubbliche ed economiche, quando la sinistra governa, non è una mera coincidenza, ma il risultato di una combinazione di quella mentalità fallimentare e risentita, di incompetenza e del desiderio di arricchirsi nel processo di distruzione che esse stes