di LUIGI CORTINOVIS
Bill Gates ha sorpreso il mondo con un saggio che proponeva un cambio di priorità nell'agenda globale. Il fondatore di Microsoft ha affermato che il cambiamento climatico "non porrà fine all'umanità" e ha chiesto di reindirizzare parte delle risorse destinate alla sua lotta verso cause più urgenti come la fame, le malattie prevenibili e la povertà estrema.
"Il cambiamento climatico è importante, ma non tutti i problemi sono uguali. Dobbiamo stabilire le priorità in base alla sofferenza che causano", ha scritto Gates, sottolineando che le maggiori perdite umane oggi non derivano dal cambiamento climatico, ma dalla mancanza di accesso a vaccini, cibo e servizi igienico-sanitari.
Un cambio di approccio in vista della COP30
Il testo, pubblicato poche settimane prima del vertice sul clima COP30, segna un cambiamento nella posizione "filantropica" di Gates, tradizionalmente allineata ai principali impegni ambientali. Tuttavia, l'imprenditore ha chiarito